Il loro motto è "mangia un insetto, salva il mondo". Gli scienziati di un’industria alimentare australiana in collaborazione con un’organizzazione governativa vogliono promuovere una dieta alternativa a quella a base di carne, la preferita dai loro connazionali.
Secondo loro l’alimentazione del futuro sarà a base di insetti, ricchi di proteine, facilmente allevabili e con un impatto ambientale assai minore rispetto agli allevamenti animali.
Grilli, larve e cavallette sono ormai arrivati da un paio di anni sugli scaffali e sulle tavole svizzeri, dove già vincere le resistenze psicologiche della maggioranza dei consumatori non è affatto semplice. Compito ancor più difficile nel paese dei canguri, fra i maggiori consumatori mondiali dove l’86% degli abitanti si dice carnivoro.