Il Consiglio nazionale ha tacitamente dato seguito a una mozione della sua commissione delle telecomunicazioni che vuole mantenere anche dopo il 2018 il divieto per la SSR di diffondere pubblicità online.
Il Consiglio federale aveva da parte sua già fatto sapere a inizio novembre che intendeva continuare a proibire questo mercato all’azienda radiotelevisiva, confermando così una decisione già presa nel 2012. Ora tocca al Consiglio degli Stati, che dovrebbe verosimilmente pronunciarsi nel corso della prossimo sessione.
La pubblicità online- ricordiamo – nel 2015 ha conosciuto una crescita complessiva in Svizzera del 7%, per un volume d’affari di 572 milioni.
ATS/SP