Dal 1° settembre 2018 tutte le fatture rilasciate dai commercianti italiani alla clientela svizzera che intende avvalersi del "tax free" dovranno essere emesse obbligatoriamente in modalità elettronica. A darne l’annuncio è l’Associazione Commercianti di Luino con dettagliate spiegazioni. Il tema interessa i ticinesi, visto che nelle sole dogane commerciali ai confini con il Varesotto vengono vistate ogni anni circa 110'000 fatture: il valico più sollecitato è Lavena-Ponte Tresa con 75'000.
Dopo decenni niente più fatture cartacee e le dogane non apporranno il loro visto. Per gli svizzeri cambierà poco o nulla: niente ricevuta in mano ma solo dei codici da consegnare all’Agenzia delle Dogane che potrà fare il rituale controllo di passaggio della merce.
Sarà richiesta molta pazienza ai clienti ticinesi perché ad ora nessun esercizio commerciale nel Varesotto ne ha emessa una, benché il sistema ministeriale “Otello” sia già attivo. Si annunciano code nei negozi all’inizio, con i gerenti che dovranno prenderci la mano.
- La nota diffusa dall'organo di comunicazione dei commercianti
https://cook.cue.rsi.ch/rsi/info/ticino-grigioni-e-insubria/bmoyws-La-nota-diffusa-dallorgano-di-comunicazione-dei-commercianti/download/eco+28+20lug2018+mail.pdf
sdr