Philomena Colatrella, la numero uno della cassa malati CSS, sta pensando a franchigie minime di 5'000 o 10'000 franchi. Lo ha rivelato al SonntagsBlick illustrando la sua ricetta per far fronte al costante aumento dei premi. Una ricetta basata su una maggiore responsabilità individuale, anche dei pazienti.
"La soglia di dolore per quanto riguarda la sopportabilità dei premi è ormai stata raggiunta" sottolinea la manager. L'istituto CSS di economia sanitaria ha effettuato un'analisi e calcolato i risparmi sulla base del modello in uso: le attuali franchigie elevate (fino a 2'500 franchi) generano risparmi di un miliardo di franchi all'anno, aumentandole, spiega la 49enne, le economie sarebbero maggiori, si potrebbero ridurre i premi (si stima a 170 franchi al mese) e vi sarebbe un effetto positivo sull'insieme dei costi della salute.
Il progetto cui pensa prevede che tutti paghino i primi 5'000 o 10'000 franchi di spesa sanitaria all'anno. Tutti, tranne le cerchie sociali più deboli che sarebbero aiutate da uno speciale fondo.
Diem/ATS