Sono un'ottantina le contravvenzioni nell'ambito dei controlli della vignetta autostradale registrate dal primo dicembre 2016 fino ad oggi. Mirco Ricci, portavoce delle guardie di confine, ha dichiarato al Corriere del Ticino che i casi di manipolazione dell'adesivo si stima siano 15. Non ci sono limiti alla fantasia per chi si lancia nell'impresa dei contrassegni autostradali fai da te: c'è chi lo fotocopia semplicemente, sperando di non essere fermato e chi, invece, ci mette un impegno maggiore, applicando una pellicola trasparente sull'autocollante in modo da poterlo poi trasferire a piacimento su più veicoli. Due, fra tutti, i casi di falsificazione di alta qualità difficili da scoprire (verificatisi però nel 2014): "Probabilmente dietro a questo tipo di manipolazione c'era un'organizzazione attiva oltre confine che vendeva adesivi contraffatti ai frontalieri", spiega Ricci.
Tanta immaginazione anche per tentare di evitare la multa una volta colti in fallo: "Tra chi dà la colpa alla moglie e chi tiene la vignetta nel bagagliaio per poi esporla all'occorrenza, le scuse sembrano non finire mai", racconta Ricci.
CaL