Si chiama Ciak d'Arte
È la sezione sui documentari di arte, architettura e paesaggio proposta dal Ministero dei beni culturali italiano all'interno della rassegna cinematografica romana Santa Croce Effetto Notte.
Dal 15 al 17 luglio prevede un focus che riguarda la Svizzera italiana: al centro di una monografica sono infatti le opere realizzate dal ticinese Adriano Kestenholz.
I titoli
sono sette e toccano Maderno, Fontana, Tibaldi, i mosaici di Piazza Armerina, la genovese Villa Saluzzo, libere interpretazioni segantiniane e un videogramma musicale.
- Ciak d'Arte - il programma della monografica
https://cook.cue.rsi.ch/rsi/cultura/film-e-serie/pr4ggu-Ciak-dArte-il-programma-della-monografica/download/Ciak+d%2527Arte+-+il+programma+della+monografica.pdf
Adriano Kestenholz: Domenico Fontana (2007)
Valorizzare il patrimonio
"ogni biografia sta sempre in fuori-campo, nulla vale a rappresentarla se non l'opera"
La frase che apre il sito del regista locarnese (di padre genovese e madre basilese, come specifica nelle note) si presta ad introdurre la natura di un percorso professionale che - come sottolineano gli organizzatori della rassegna - "ben rappresenta ciò che si intende come valorizzazione del patrimonio artistico".
Adriano Kestenholz: Segantiniana (2010)
A colloquio
Marco Maria Gazzano dell'Università Roma 3 e Bruno Di Marino dell'Accademia di Belle Arti di Frosinone introducono insieme all'autore i cicli di proiezioni.
Ciak d'Arte si svolge a Roma, alla Sala Carmelo Rocca del MIBACT.
- CIAK D'ARTE Il programma
https://cook.cue.rsi.ch/rsi/cultura/film-e-serie/flv1m-CIAK-DARTE-Il-programma/download/CIAK+D%2527ARTE+Il+programma.pdf
www.rsi.ch/cinema