Dopo il francobollo commemorativo e prima della banconota da 20 franchi, il Locarno Festival si è fatto un altro regalo suggestivo in vista del settantesimo.
In collaborazione con i proprietari della Swissminiatur di Melide, che hanno poi fatto realizzare il modello, ha avuto l'idea di "dare sbocco su un altro lago" al luogo più simbolico e iconico della manifestazione: la Piazza Grande, nella versione con seggioline gialle e nere e schermo gigante.
Ne è scaturito un modellino fedele e affascinante, in scala 1:25, che fa ora parte dei circa 120 paesaggi svizzeri emblematici a disposizione dei visitatori del parco.
Foto Gallery: una Piccola Piazza Grande a Melide
La Piazza è stata ricostruita fin nei più minuziosi dettagli agostani. Dalla mini-cabina di proiezione al caratteristico colpo d'occhio pardato, ottenuto con il posizionamento delle mini-sedie. Dalle famigliole di mini-turisti (molto meno numerose, quelle sì, rispetto al vero agosto locarnese) alla mini-bandiera comunale sulla facciata del mini-Palazzo Marcacci, utilizzata dal sindaco Alain Scherrer per il varo ufficiale (al posto di un più tradizionale, ma in questo caso poco opportuno, colpo di bottiglia).
Il sindaco di Locarno Alain Scherrer inaugura la "Piccola Piazza Grande" di Melide
RSI Info 05.04.2017, 15:14
Il sindaco di Melide Angelo Geninazzi ha invece approfittato dell'occasione per delineare un ulteriore tracciante culturale che unisce le due località, nel segno di Domenico Fontana.
Il sindaco di Melide a Rete Due (Cultura Oggi 5.4.2017)
RSI Info 05.04.2017, 15:52
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L'architetto originario di Melide fu attivo a Roma e Napoli tra fine '500 e inizio '600, ma è accreditato anche del progetto dell'acciottolato di Piazza Grande. I disegni del Fontana, realizzati a Locarno solo durante l'800, tornano ora a vivere anche nel suo paese natale.
mz
CSI delle 18.00 del 5.04.2017–servizio di Luigi Frasa
RSI Info 05.04.2017, 16:54
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