Ticino e Grigioni

Pardo, un piromane "turbato"

La perizia psichiatrica ha stabilito che al 37enne va riconosciuta una leggera scemata responsabilità

  • 30 novembre 2016, 15:56
  • 6 settembre 2023, 05:12
Il buco nello schermo

Il buco nello schermo

  • rsi

Il 37enne ticinese che durante l’ultima edizione del Festival del Film Locarno, nell’agosto scorso, tentò di dare fuoco al telone del maxischermo in Piazza Grande, ferì una persona lanciando una bottiglia tra la folla e litigò con alcuni addetti alla sicurezza era capace di "valutare il carattere illecito delle sue azioni". Il suo stato era però psichicamente turbato. Inoltre il 37enne era alterato da alcol e cannabis e questo "ha contribuito a peggiorare il controllo sulla propria rabbia". Dunque gli va riconosciuta "una scemata responsabilità di grado leggero".

Lo ha stabilito la perizia psichiatrica, eseguita dal dottor Alberto Bonzano, su richiesta del procuratore pubblico Nicola Corti. Il 37enne si è inoltre "dichiarato disponibile ad intraprendere un percorso di cura specifico che comprenda, oltre alla psicoterapia, anche l'astinenza da alcool e sostanze illegali", e dunque il rischio di recidiva, per il perito, è "basso".

Bonzano sarà ascoltato da Corti, in qualità di perito, il prossimo 6 dicembre.

EnCa

DAL QUOT:


Psichicamente turbato

Il Quotidiano 30.11.2016, 20:00

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