Riconoscere il gelato e "l'arte del gelatiere italiano" come patrimonio dell'UNESCO. E' la proposta lanciata a Firenze da Vetulio Bondi, presidente dei Gelatieri artigiani fiorentini.
Bondi nel corso degli ultimi anni ha lavorato al recupero e alla valorizzazione di storia e tradizione del gelato a Firenze. In questo contesto si va ad inserire la scoperta che lo "Zuccotto fiorentino", tipico dolce gelato riscoperto negli anni Trenta del secolo scorso, era già noto ai tempi di Caterina de' Medici e si chiamava in suo onore "Elmo di Caterina". La regina, a dimostrazione dell'apprezzamento per il dolce, lo portò con sé alla corte di Francia dove si diffuse.
Il sorbetto precede l'invenzione del gelato moderno e proviene da una ricetta araba. Infatti gli arabi conoscevano il metodo della refrigerazione attraverso l'aggiunta di sale alla neve, un processo endotermico che abbassa la temperatura. fin dal XIII secolo. In Europa questo processo viene descritto dopo la metà del XVI secolo. Verso il 1660 il sorbetto compare a Parigi, a Napoli, a Firenze e in Spagna.
ansa/joe.p.