Ad inaugurare venerdì sera la quattordicesima edizione di Chiassoletteraria c’era un ospite d’eccezione, una delle voci più potenti dell’Africa. Lo scrittore nigeriano Wole Soyinka, premio Nobel per la letteratura nel 1986, a Chiasso ha ricevuto una medaglia d’argento, la massima onorificenza cittadina.
Affiancato dalla traduttrice del suo ultimo libro (Ode per Chibok), Soyinka ha raccontato come sia stato il tema a scegliere lui, e non il contrario. E così è stato anche per la forma, quella dell’ode, dal sapore antico.
L’opera è dedicata alla città nigeriana dove l’organizzazione terroristica Boko Haram rapì oltre duecento studentesse. “Un evento duro, surreale, difficile da credere, che ha colpito le coscienze”.
redMM