C’era una volta Chiasso, quella che 50 anni fa " quando si usciva si andava Como perché era una città e Lugano era provinciale". Ma anche quella, vent'anni dopo, "delle rapine del venerdì sera", pistole in pugno, "a cui i chiassesi avevan fatto l’abitudine".
A ricordare è uno dei due protagonisti del nostro reportage, Franco Ghielmetti, artista, educatore, volto noto del comune più a sud della Svizzera, tra i fondatori di due dei maggiori eventi della stagione culturale cantonale, Chiasso Letteraria e Festate, giunto l'anno scorso alla 25ma edizione.
Oggi il confine tra Confederazione e Repubblica si è fatto più fluido. Le maglie della frontiera trattengono mediorientali, asiatici, africani: donne, uomini e bambini che diventeranno forse anche gli inquilini dei palazzi che costeggiano la trincea del fiume Faloppia nel quartiere Soldini, lo stesso in cui vive Alan Alpenfelt.
Chiassese d’adozione, autore teatrale e di altri percorsi narrativi, Alpenfelt è l'altro protagonista del nostro servizio: a Chiasso in una decina d'anni ha fatto fiorire un’esperienza insolita: Radio Gwendalyn, webradio indipendente capace di contagiare, tra gli altri, istituzioni, autorità, fondazioni locali e internazionali.
Alessandro Broggini