Il volto di Michelangelo, anziano e addolorato, sta apparendo sotto lo sporco depositato dai secoli sulla Pietà Bandini in corso di restauro a Firenze. La scultura fu realizzata fra il 1547 e il 1555, quando l'artista aveva 80 anni, ed era destinata ad un altare ai piedi del quale avrebbe voluto essere sepolto. I lavori di recupero hanno permesso da fare diverse scoperte e di capire come mai Michelangelo l’abbia lasciata incompiuta: il marmo utilizzato (non di Carrara, ma di Seravezza) era difettoso e neppure il grande Buonarroti riuscì a domarlo. Sfinito e deluso donò l’opera alta quasi 3 metri incompiuta al suo servitore Antonio da Casteldurante.
Sistemata in varie chiese nei secoli successivi, dal 1981 è collocata nel Museo dell’Opera del Duomo di Santa Maria del Fiore a Firenze. Per la prima volta i lavori di pulitura della statua dalla cera e dallo sporco depositati sulla superficie della pietra sono condotti sotto gli occhi del pubblico. I visitatori potranno seguirli in tempo reale fino alla fine del prossimo marzo quando il restauro sarà concluso.