Il viaggio compiuto da Vasliji Kandinskij verso l’astratto è al centro della rassegna "Il cavaliere errante" che inizia mercoledì, (e resterà aperta al pubblico fino al 9 luglio) al MUDEC di Milano. Un’esposizione che comprende 49 opere dell’artista moscovita, raccontandone il "periodo del genio".
La mostra narra il passaggio dalla formazione dell’immaginario visivo del pittore, radicato nella tradizione del proprio paese d’origine, alla svolta verso l’astrazione, in un periodo compreso tra gli ultimi anni dell’Ottocento e il 1921, quando il maestro si trasferì in Germania per non fare mai più ritorno nella madrepatria.
Nel percorso sono presenti anche 85 tra icone, stampe popolari e altri esempi di arte russa, tutte provenienti da musei di spicco: dall’Ermitage di San Pietroburgo al Puskin di Mosca.
ansa/mamo