Il LAC di Lugano ha rivitalizzato la vita culturale ticinese, ma ora emerge che il suo primo anno di attività non ha avuto solo effetti positivi. Soprattutto per chi era già attivo nel settore artistico. A rilevarlo è la commissione della Gestione di Bellinzona che pone l’accento sulla riduzione delle entrate cui ha assistito il Teatro Sociale.
L’ente che gestisce la struttura della capitale non ha subito contraccolpi a livello di botteghino, ma ha visto ridursi gli sponsor. Questi "in un periodo difficile, in più di un’occasione hanno preferito concentrarsi sulla realtà sottocenerina a discapito di quella bellinzonese", si apprende.
Per tentare di recuperare le entrate mancanti, la direzione è invitata a fare un ulteriore sforzo per promuovere il Teatro come sede di manifestazioni. Ciò al di fuori della normale programmazione prevista nella storica sala che nel 2017 festeggerà i 170 anni dall’inaugurazione e i 20 dalla riapertura dopo il restauro.
Diem