Il più grande museo d'arte della Svizzera, il nuovo Kunsthaus di Zurigo inaugurato mercoledì, ha aperto per la prima volta le sue porte al pubblico oggi, sabato. Sono accorsi in 8'300, è stato reso noto in un comunicato.
L'architetto David Chipperfield
L'edificio realizzato dall'architetto britannico David Chipperfield è prospiciente la vecchia struttura alla quale è collegato da un tunnel e fa fare all'istituzione "un salto nel 21mo secolo", secondo le parole del direttore Christoph Becker. La superficie disponibile è più che raddoppiata, l'estensione accoglie esposizioni temporanee, ma anche collezioni di arte degli anni '60, come quelle Looser e Merzbacher.
Zurigo, Kunsthaus aperto ai visitatori
Telegiornale 06.10.2021, 20:00
Il pezzo forte delle nuove sale è però la collezione Bührle, consacrata in larga misura alla pittura impressionista e postimpressionista francese, con capolavori di Renoir, Monet, Van Gogh, Cézanne,... Una collezione controversa perché l'imprenditore morto nel 1956 la costituì dopo essersi arricchito anche con la vendita di armi ai nazisti.
RG 12.30 del 09.10.2021 Il servizio di Manuela Burgazzoli
RSI Info 09.10.2021, 13:33
Alcune opere erano risultate trafugate, furono restituite ai precedenti proprietari ebrei e in parte poi ricomprate. Bührle fu dipinto come un opportunista senza pietà da uno studio commissionato da città e cantone e il Kunsthaus non evita il tema spinoso, che è anzi tematizzato con una documentazione dettagliata sul contesto storico, lungo il percorso della mostra. Un sito fornisce informazioni dettagliate sulla provenienza dei quadri e delle sculture.
Il nuovo Kunsthaus di Zurigo
I numeri
Il Kunsthaus prevede di accogliere 375'000 visitatori all'anno dal 2022, contro una media di 287'000 fra il 2014 e il 2020. Il budget del prossimo anno è di 25 milioni, le sovvenzioni promesse dalla città ammontano a 12,8 milioni. L'idea di ingrandirlo era nata nel 2001, il concorso di architettura era stato indetto nel 2008 e i lavori, cominciati nel 2015, si erano conclusi nel dicembre dello scorso anno. Il costo complessivo è stato di 206 milioni di franchi, finanziati da privati (88 milioni), Città (88 milioni) e Cantone (30).