Sanremo, la star è Fiorello

Doveva essere il festival di Baglioni, invece Fiorello nella serata di inaugurazione ha "rubato" la scena al direttore artistico/presentatore/cantante sul palco dell'Ariston di Sanremo. Lo showman si è imposto con garbo, simpatia ma, inutile negarlo, anche con la irresistibile irruenza e ironia di cui è capace. Così è stato un crescendo di battute sulla politica, che non ha risparmiato neppure "mamma RAI" e lo stesso evento musicale che, ogni anno, riesce a tenere incollato al piccolo schermo milioni di telespettatori di tutto il mondo. E Fiorello è riuscito anche a scherzare sul presidente turco Erdogan, "che sta venendo a Sanremo perché ha saputo che ci sono 1'300 giornalisti liberi".

Durante lo show non è mancata l'incursione sul palco di uno sconosciuto, che ha chiesto del procuratore della Repubblica, prima di essere portato via dagli addetti alla sicurezza. "Quando uno è disperato fa anche di più", commenta Fiorello. Poi riprende la gara canora. Tra gli altri si susseguono Annalisa, Ron, The Kolors e Max Gazzè. C'è spazio anche per un momento di riflessione. "Questo fiore lo farei mettere agli uomini: sono loro che devono imparare", dice Ornella Vanoni alla fine della sua esibizione, mostrando il fiore appuntato al vestito che simboleggia la campagna lanciata dal comune di Sanremo per sensibilizzare contro le violenza sulle donne.

Massimiliano Angeli