Tra gli ultimi giganti dell'epoca d'oro di Hollywood, Stanley Donen, regista, coreografo e ballerino, è morto giovedì all'età di 94 anni.
Firmò, i primi due assieme a Gene Kelly, capolavori come Un giorno a New York (1949), Cantando sotto la pioggia (1952), Sette spose per sette fratelli (1954) e Cenerentola a Parigi (1957), pietre miliari del genere musical, conquistando riconoscimenti al là e al di qua dell'Oceano.
Un'opera la sua che, come dissero nel consegnargli l'Oscar alla carriera nel 1998, è contrassegnata dalla grazia, dall'eleganza, dall'umorismo e dalle innovazioni visive e che oggi si guarda con nostalgia.
AFP/dg