La questione non è nuova, ma in questi giorni e tornata in primo piano: i 16enni dovrebbero avere il diritto di voto? Il Consiglio nazionale pensa di no. Mercoledì i deputati hanno infatti respinto un’iniziativa parlamentare che chiedeva di abbassare il limite di età per partecipare alla vita politica del Paese.
Un tema di cui si discute da anni e che è stato più volte affossato sotto la cupola a Berna. Anche a livello cantonale è lunga la lista dei tentativi falliti, ultimi in ordine di tempo a Berna e Zurigo nel 2022, altri devono ancora essere evasi, e solo in un caso hanno avuto successo: nel 2007 la Landsgemeinde di Glarona ha accettato di abbassare il diritto di voto di due anni.
A livello europeo solo l’Austria e Malta hanno già accordato il diritto di voto ai 16enni, ai quali si aggiungono Brasile, Argentina, Ecuador, Nicaragua e Cuba, allargando lo sguardo a livello globale.
Accesa discussione a Riehen
Un soggetto di stretta attualità a Riehen (Basilea Città), primo comune a introdurre il suffragio femminile nel 1958, dove i cittadini sono chiamati a pronunciarsi sull’abbassamento dell’età per votare e dove è accesa la discussione tra favorevoli e contrari.
Il dibattito sul voto a 16 anni a Riehen tra Jenny Schweizer (UDC) e Noé Pollheimer (PS) andato in onda su SRF.
Dite la vostra
E voi cosa ne pensate? Il diritto di voto dovrebbe essere portato a 16 anni? Partecipate alla discussione sullo spazio di dibattito di “dialogo”, moderato e tradotto nelle quattro lingue nazionali e in inglese.
Una democrazia selettiva
Dalla fondazione dello Stato federale nel 1848, la proporzione della popolazione con il diritto di voto continua ad aumentare.
Una storia nella quale però la lista degli esclusi è stata per molto tempo più lunga di quelli ammessi alle urne. Un passato che viene approfondito in un articolo di SWI swissinfo.ch.
Elettori quasi come gli altri
Guardando agli esempi di Glarona e Austria, dove i 16enni possono già votare, emerge che il loro profilo di elettori non si discosta molto dal resto della popolazione.
Il servizio di Céline Fontannaz alla Matinale di RTS
L’ultimo grande cambiamento 33 anni fa
Il 3 marzo del 1991 ci fu l’ultimo grande cambiamento a livello nazionale: il popolo e cantoni svizzeri accettarono infatti a larga maggioranza di portare il diritto di voto e eleggibilità a 18 anni, accogliendo così nella vita politica 160’000 giovani.
Telegiornale del 3 marzo 1991: la pagina dedicata al voto ai 18enni
RSI 03.03.2021, 13:55
Paragonatevi con il resto della Svizzera
L’esercizio dei diritti politici era uno dei temi del sondaggio della SSR “Svizzera, come stai?”, al quale hanno partecipato più di 55’000 persone la scorsa primavera. Rispondete a qualche domanda per scoprire come vi posizionate rispetto al resto della popolazione.
Che cos’è “dialogo”?
Che cos'è "dialogo"?
RSI Info 10.08.2023, 07:00
Bastano 16 anni per poter votare?
Modem 28.02.2024, 08:30