Nel 2022 anche AMAG ha subito l'impatto dei problemi globali nelle catene di fornitura. L'importatore di vetture leader in Svizzera ha realizzato un fatturato di 4,4 miliardi di franchi, in lieve aumento rispetto ai 4,3 miliardi del 2021, ma un livello ancora lontano dai 4,7 miliardi del 2019 pre-pandemico.
Anche i marchi rappresentati da AMAG non sono sfuggiti alla tendenza: sono state vendute 71'514 Volkswagen, Audi, Skoda e Seat/Cupra, in flessione del 3,8%. Tali marchi sono però riusciti complessivamente a guadagnare quote di mercato, nella misura di uno 0,5%. I vertici parlano di un anno "impegnativo ma positivo". Tale frenata è stata del resto registrata anche su scala europea, con il mercato in calo un po' ovunque.
"Il 2022 è stato un anno intenso e, insieme ai nostri partner di vendita e assistenza, siamo riusciti a mantenere i nostri clienti in movimento", afferma il CEO Helmut Ruhl, il quale segnala anche il ruolo cardine dell’azienda nell’ambito della mobilità sostenibile. Il gruppo con sede a Cham (ZG) - che non pubblica cifre relative alla redditività - segnala infatti anche la realizzazione di una struttura fotovoltaica presso la filiale di Bellinzona.
Notiziario 10.00 del 19.01.2023
RSI Info 19.01.2023, 11:57
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