Il Gruppo AMAG ha chiuso il 2018 consolidando il suo fatturato di 4,6 miliardi di franchi (eguagliando il risultato dell’anno precedente), pur in una situazione di mercato resa più difficile da vari fattori, primo tra tutti l’introduzione delle più complesse e severe norme antinquinamento WLTP che hanno avuto un influsso sui tempi di consegna.
Il CEO Morten Hannesbo ha comunque evidenziato venerdì in una conferenza stampa che nonostante le difficoltà, per AMAG si è trattato di un anno positivo, che ha visto l’azienda (leader del settore in Svizzera) rafforzare la sua rete, implementare l’attività in vista della mobilità elettrica e amplificando il ventaglio di clienti per le società partecipate attive nel car-sharing.
L’ampliamento del ventaglio di modelli elettrici che i marchi rappresentati da AMAG (VW, Skoda, Seat, Audi) sarà invece una delle sfide per l’anno in corso, per il quale Hannesbo è molto fiducioso. D’altronde, i modelli più venduti in Svizzera appartengono a marchi legati ad AMAG. Prima è infatti la Skoda Octavia, davanti a VW Golf e VW Tiguan.