La Commissione della concorrenza (COMCO) sospetta il gruppo AMAG domiciliato a Zurigo e altri rivenditori di veicoli del gruppo Volkswagen di accordi illeciti in Ticino. Lo scorso 26 giugno è stata aperta un'inchiesta per il sospetto di una sorta di cartello sui prezzi che avrebbero permesso ai fornitori di concordare le loro offerte nei confronti del canton Ticino e dei comuni ticinesi.
Lo ha spiegato la stessa COMCO in una nota diffusa sul Foglio federale di martedì: "L'inchiesta è scaturita da indizi inerenti ad accordi su appalti pubblici per la fornitura di veicoli e flotte di veicoli nel Canton Ticino. I rivenditori avrebbero concordato le loro offerte al Cantone e ai comuni negli anni 2012, 2013 e 2014".
L'annuncio apparso sul Foglio federale
Contattati dall'agenzia finanziaria AWP, i vertici di AMAG non erano immediatamente disponibili per commentare l'informazione.
COMCO apre inchiesta contro AMAG
Telegiornale 17.07.2018, 14:30