L’inverno lungo e freddo ha lasciato il segno sul mercato dei veicoli utilitari in Svizzera e nel Liechtenstein. Cosicché, durante il primo trimestre 2018, sono 9'342 le unità immatricolate, il che equivale a un 9,1% in meno rispetto dello stesso periodo dell’anno scorso, rivelatosi tra l’altro decisamente brillante.
Le attese in materia di crescita per l’annata in corso sono di fondo molto positive e d’altronde il gruppo d’esperti della Confederazione ha appena rivisto al rialzo, dal 2,3 al 2,4%, le prospettive congiunturali per il 2018. Vero è che se l’andamento delle vendite degli utilitari leggeri è indicatore dell’evoluzione economica, i primi tre mesi non hanno evidenziato tale tendenza confortante.
Le 7'293 immatricolazioni nel settore dei “furgoni” rappresentano infatti una regressione netta del 6,8%, pari a 532 veicoli in meno, tendendo comunque conto che restano ancora nove mesi per recuperare questo passivo. Nei dati per marca, fermi a febbraio, VW è sempre leader, davanti a Mercedes, Ford, Renault, Fiat, Opel, Citroën, Iveco.
ATS/EnCa