Airbnb dimentica il Covid-19 e deposita la documentazione per lo sbarco in Borsa. Il colosso degli affitti ha presentato in via confidenziale alla SEC, l'ente preposto alla vigilanza, il documento S-1 spianando così la strada a un sua quotazione a Wall Street entro al fine dell'anno e mostrando una ripresa del settore dei viaggi.
Airbnb - secondo indiscrezioni - era intenzionata a depositare i documenti per l'initial public offering (IPO) lo scorso 31 marzo, ma la pandemia del coronavirus l'ha costretta a rimandare. Ora però la svolta che segnala una ripresa più rapida del previsto del comparto dei viaggi duramente colpito dal virus.
Airbnb licenzia un quarto dei suoi dipendenti
Telegiornale 06.05.2020, 14:30
Dalla primavera infatti gli affitti delle case, soprattutto fuori dalle grandi città, sono tornati a salire. All'8 luglio più di un milione di notti per pernottamenti futuri sono stati prenotati nelle case Airbnb nel mondo, un livello che non si vedeva dal 3 marzo scorso.
Fondato nel 2008 il colosso degli affitti si è ben guardato per anni da una possibile quotazione preferendo concentrarsi sulla crescita.