Svizzera

Airbnb fa discutere a Lucerna

Uno studio mostra come un appartamento affittato a turisti possa rendere 10'000 franchi al mese, ma crea non pochi problemi

  • 7 agosto 2019, 07:21
  • 22 novembre, 21:30
01:42

RG 07.00 del 07.08.2019 - Il servizio di Paola Latorre

RSI Info 07.08.2019, 09:18

  • Reuters
Di: RG/Paola Latorre/EnCa 

Alcuni politici lucernesi chiedono una limitazione delle offerte di appartamenti in affitto per breve durata gestiti dalle piattaforme come Airbnb (ma anche altre simili). Causerebbero perdite fiscali alla città e riducono gli alloggi disponibili.

L'impatto di questa attività sulla città è stato illustrato martedì da un rapporto stilato da due politici socialisti, il granconsigliere David Roth e il consigliere comunale Cyrill Studer Korevaar. Quest’ultimo, che è pure direttore dell'associazione inquilini di Lucerna/Obvaldo-Uri-Nidvaldo, ha spiegato ai microfoni di SRF che “un 4 locali e mezzo nel quartiere Neustadt di Lucerna è offerto ai turisti a 630 franchi a notte, quindi in un mese può fruttare ben oltre 10'000 franchi”.

Lo stesso appartamento qualche anno fa era offerto in affitto a 1'800 franchi al mese per i residenti. La condivisione che è all'origine di questo tipo piattaforma ha ormai da tempo lasciato spazio ad altri modelli di business, spiegano i due politici. Gli appartamenti sono gestiti da agenzie. David Roth ha dichiarato che “questo modello di sharing economy deve tornare a essere condivisione tra privati che affittano la propria casa: l'industria alberghiera non deve poter più operare nelle zone residenziali”.

02:11

Lucerna contro Airbnb

Telegiornale 11.08.2019, 20:00

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