L’ente turistico di Zugo è stato il primo, martedì quello del semicantone di Basilea Campagna il secondo a sottoscrivere un accordo con Airbnb concernente la tassa di soggiorno. Dal prossimo 1° aprile la piattaforma online, con la quale è possibile affittare appartamenti privati, preleverà automaticamente l'imposta che poi riverserà all’ente turistico.
I clienti di Airbnb saranno quindi chiamati alla cassa e dovranno versare il balzello che ammonta a 3 franchi e 50 centesimi a notte. In cambio, almeno a Basilea Campagna, potranno disporre di un titolo di trasporto illimitato sulla rete regionale dei trasporti pubblici, così come ingressi a prezzo ridotto per numerosi siti e attività turistiche.
Discussioni tra Airbnb e altri cantoni svizzeri sono in corso. Per il momento, però, non sono stati presi accordi particolari con i principali cantoni turistici svizzeri, in particolare Vallese, Grigioni, Berna e Ticino.
ATS/Swing