Saranno ritirati e modificati in totale 4 milioni di veicoli con motori Diesel Volkswagen. E' questo in sintesi il contenuto dei colloqui di giovedì tra l'amministratore delegato del colosso automobilistico, Matthias Mueller, e il ministro dell'Ambiente tedesco Barbara Hendricks (SPD) a Wolfsburg.
“Siamo consapevoli della nostra responsabilità nei confronti di ecologia e posti di lavoro”, ha detto Müller. Dopo lo scandalo dei dati sulle emissioni, VW deve già sostituire e modificare 1,5 milioni di veicoli e nonostante gli scandali (e le accuse di cartello), il gruppo con sede a Wolfsburg ha reso noto in giornata i dati del secondo trimestre 2017, che vedono il fatturato salire del 4,7% rispetto al 2016, a 67,46 miliardi di franchi.
Sono state durissime le parole della ministra dell'Ambiente SPD dopo l'incontro con l'amministratore delegato Volkswagen. "A quanto pare c'è stata una cattiva gestione dei manager", ha affermato, puntando l'indice contro i politici, colpevoli di aver avuto una vicinanza eccessiva con l'industria e con il settore dell'auto in particolare.
ATS/Reuters/EnCa