La Banca d'Inghilterra ha aumentato giovedì i tassi di interesse dallo 0,25% allo 0,5%. Si tratta del primo rialzo dal luglio 2007, deciso per contrastare l'inflazione nel Regno Unito, aumentata dopo il voto sulla Brexit al 3%, contro l'obiettivo del 2% fissato dall'istituto.
La banca centrale ha anche rivisto leggermente al ribasso le proprie previsioni di crescita per l'anno in corso, passate dall'1,7 all'1,6%, sottolineando l'incertezza economica legata all'uscita dall'Unione Europea.
La decisione dell'istituto ha provocato un immediato indebolimento della sterlina britannica nei confronti di franco, euro e dollaro.
ATS/sf