"Abbiamo detto che la lista dei paradisi fiscali sarebbe stata pronta entro il 2017. Stiamo monitorando 90 paesi: se non vogliono finire nella black list devono accettare le nostre regole. La lista europea sarà rigida e severa per coloro che lo meritano". Lo ha detto Pierre Moscovici, Commissario europeo per gli affari economici, intervistato dalla RAI.
Le rivelazioni legate ai Paradise Papers preoccupano l'Unione e nei giorni scorsi il socialista francese ha invitato il Consiglio economia e finanza (Ecofin) a chiudere in tempi brevi i propri lavori. L'elenco con gli Stati ritenuti non a norma per i propri particolari regimi fiscali, stando a quando si pensa a Bruxelles, potrebbe essere varata durante la sessione prevista il 5 dicembre.
"Stiamo lavorando a una proposta di riforma sugli intermediari finanziari. Non c'è dubbio che la loro attività deve essere molto più trasparente", ha aggiunto Moscovici ai microfoni della trasmissione Report. Il commissario UE ha spiegato che è quasi pronta la proposta sulla web tax, insieme a un giro di vite a livello europeo che, stando alle stime, permetterà di recuperare una buona parte dei 50 miliardi evasi tramite truffe sull'IVA.
ANSA/Diem