La ministra della giustizia, Simonetta Sommaruga, ha attaccato l'industria delle materie prime, infangata dalle rivelazioni dei cosiddetti Paradise Papers. In un'intervista con Le Matin Dimanche e la SonntagsZeitung, ha minacciato di mettere in atto una regolazione federale.
"Se l'economia non riesce a rispettare le sue regole, ci sarà bisogno di regole statali", ha affermato la consigliera federale. Fino ad ora gli sforzi dell'industria estrattiva, per quanto riguarda la corruzione o la sostenibilità "non sono state convincenti".
Una disposizione anticorruzione elaborata dal Consiglio federale è attualmente sotto esame del Parlamento. Obbligherebbe le imprese del settore a rendere pubblici i loro pagamenti a stati esteri.
La socialista ha messo in guardia contro il rischio di intaccare la reputazione svizzera. "Sarebbe molto nocivo per il nostro paese trovarsi di nuovo sotto il fuoco delle critiche a causa di certe pratiche commerciali" ma è anche spiacevole dover negoziare sotto pressione.
ATS/M. Ang.