La performance di Syngenta l'anno scorso è migliorata, registrando sia un aumento del fatturato sia dei profitti.
Il gruppo agrochimico basilese, rilevato nel 2017 dal colosso statale cinese ChemChina e non più quotato alla Borsa svizzera, ha fatto segnare un utile netto di 1,44 miliardi di dollari (somma pressoché identica in franchi), contro una perdita di 98 milioni l'anno precedente.
L'azienda nel maggio dello scorso anno ha accettato di versare 1,51 miliardi di dollari ad attori del mondo agricolo statunitense per chiudere un contenzioso legato alla vendita di mais geneticamente modificato, non ancora autorizzato in Cina.