Commercio estero in progressione

Il commercio estero elvetico continua la sua progressione in gennaio, sia a livello di esportazioni che di importazioni, anche grazie alla sostenuta domanda di prodotti farmaceutici.

In gennaio, l'export è cresciuto del 2,2% a livello nominale (non corretto dell'inflazione) e del 2,5% in termini reali (prezzi corretti) a 22,6 miliardi di franchi, si legge nel comunicato dell'Ufficio federale delle dogane e della sicurezza dei confini (UDSC).

Le vendite più importanti hanno riguardato chimica e farmaceutica - crescita mensile +3,9% a 11,8 miliardi - seguite da macchine ed elettronica (+2,5%) e orologeria (-1,3%). Nell'import gli aumenti sono legati a ramo chimico-farmaceutico, veicoli e macchine ed elettronica. Meno brillante è invece il settore dei gioielli.

Le esportazioni di orologi hanno registrato una solida crescita annua a gennaio, con un aumento dell'8,6% a 1,86 miliardi di franchi. La crescita è stata trainata in particolare da Stati Uniti, Hong Kong e Singapore.