La fiducia dei consumatori svizzeri non si è fatta influenzare dall'abolizione del cambio minimo. L'indice trimestrale calcolato dalla Segreteria di Stato dell'economia (SECO) è infatti rimasto a -6 punti, come a gennaio, rimanendo in linea con la media pluriennale dal 2007.
Sono rimasti stabili anche i sottoindici relativi alla previsione sulla disoccupazione, al giudizio sulla propria economia domestica nei prossimi 12 mesi e anche alla valutazione sulla propensione al risparmio.
Più marcate appaiono invece le differenze in altri sottoindici: l'opinione sulla situazione economica degli ultimi mesi è notevolmente peggiorata (da +1 a -22 punti) e la sicurezza degli impieghi è stata giudicata più incerta (da -54 a -70). Il periodo attuale viene però considerato favorevole per effettuare acquisti importanti (da +7 a +15).
Nettamente cambiato è il giudizio sull'evoluzione dei prezzi: quelli dell'ultimo anno sono visti in diminuzione (da +32 a -3) e le previsioni sull'andamento nei prossimi 12 mesi vede un indice che è passato da +29 a +6. Questi ultimi sono i secondi valori più bassi mai registrati.
ATS/CaL