Quasi il 60% dei principali economisti prevede un calo della crescita economica quest’anno. E circa il 70% afferma che la frammentazione accelererà, secondo un sondaggio pubblicato lunedì dal World Economic Forum (WEF) di Davos (GR). La stessa percentuale di questi esperti prospetta flessioni nel mercato del lavoro e nelle condizioni finanziarie. Tutte le regioni prevedono un’inflazione elevata anche quest’anno e nessuna potrà contare su una crescita significativa.
Secondo oltre l’85% degli economisti intervistati, l’Asia dovrebbe registrare un progresso moderato. Un numero minore, invece, ha espresso questa valutazione per la Cina. In Europa, nel giro di pochi mesi, il numero di coloro che prevedono solo una crescita bassa o molto bassa è raddoppiato, raggiungendo il 77%.
Sei su dieci parlano di una crescita moderata o più forte negli Stati Uniti e in Medio Oriente. La situazione sembra invece destinata a migliorare in Sud America e nell’Africa subsahariana.
RG 12.30 del 12.01.2024: Il servizio di Gianluca Olgiati sul WEF 2024
RSI Info 12.01.2024, 13:08
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