Anche il colosso Daimler (che produce Mercedes-Benz e Smart) finisce nei guai per il Dieselgate e più pesantemente di quanto ritenuto finora. secondo quanto pubblicato dalla Süddeutsche Zeitung, oltre un milione di sue auto potrebbe essere coinvolto dalle manipolazioni sulle emissioni dei gas di scarico.
"L'azienda avrebbe venduto per circa un decennio, dal 2008 al 2016, veicoli con un alto e non consentito valore di sostanze inquinanti in Europa e negli USA", scrive il quotidiano. Sempre per quest’ultimo, gli inquirenti ritengono che la KBA, ossia l’autorità nazionale tedesca dei trasporti, potrebbe arrivare a ritirare l’omologazione per la commercializzazione delle vetture in oggetto su scala europea.
Allo stato attuale resta valido il richiamo "volontario" sollecitato dal ministro dei Trasporti e delle Attività digitali Alexander Dobrindt per 247’000 vetture a marchio Mercedes. La procura di Stoccarda starebbe indagando su due persone, secondo quanto afferma l’agenzia di stampa DPA.
ATS/Reuters/ANSA/EnCa