Dopo Volkswagen, che ha nel frattempo raggiunto un accordo con le autorità degli Stati Uniti sui risarcimenti per lo scandalo delle emissioni manipolate, anche Daimler è finita sotto la lente delle autorità americane.
Il costruttore automobilistico di Stoccarda è stato invitato a fornire dettagli sulle certificazioni sui gas di scarico di suoi veicoli diesel venduti oltreoceano.
Daimler ha fatto sapere di volere cooperare anticipando tuttavia che contrasterà attraverso tutte le vie legali a disposizione le azioni avviate da un cliente. Il possessore di un modello con motore a gasolio Blue-Tec sostiene che il veicolo emette, a basse temperature, valori inquinanti 65 volte maggiori di quelli dichiarati. Venerdi Daimler ha pubblicato i dati dell'ultimo esercizio che vedono i risultati inferiori del 9% rispetto al periodo precedente.
ats/mas