Cifre in rosso per EFG International: nel 2017 è stata infatti registrata una perdita netta di 59,8 milioni di franchi, a fronte degli utili, per 228 milioni, che erano stati realizzati l'anno prima.
Il dato, come precisato in una nota diffusa dal gruppo bancario mercoledì mattina, è da ricondurre soprattutto ai costi d'integrazione della BSI. Complessivamente si colloca intorno a 8,2 miliardi l'erosione degli attivi determinata dall'acquisizione della banca ticinese.
Malgrado la perdita, il consiglio d'amministrazione di EFG propone il versamento di un dividendo, inalterato, pari a 0,25 franchi per azione. Quanto all'esercizio corrente, il gruppo si concentrerà sulla crescita e su una ridotta base di costi.
Red.MM/ARi