La Boeing ha accusato una perdita netta di 2,94 miliardi di dollari nel secondo trimestre, conseguenza dei problemi tecnici che hanno costretto a terra i 737 Max, l'aereoplano che avrebbe dovuto essere il suo fiore all'occhiello.
Si tratta di un passivo da primato per il costruttore statunitense, che però già tra luglio e settembre del 2009, con un disavanzo di 1,6 miliardi, aveva attraversato un momento difficile.
Sempre stando a quanto comunicato mercoledì, la cifra d'affari realizzata nel periodo in esame è scesa del 35% su base annua, fissandosi a 15,75 miliardi a causa della sospensione della consegna degli apparecchi sotto accusa. Il modello è stato protagonista di due incidenti, in Etiopia e in Indonesia, che hanno provocato 346 morti.
AFP/dg