Congiuntura mondiale in calo, con l'economia svizzera che si manterrà invece stabile. Queste le previsioni dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), secondo le quali la crescita mondiale è ai ritmi più bassi dalla fine della crisi finanziaria.
Per quanto riguarda la Svizzera, la crescita del PIL attesa per quest'anno e dello 0,8% e dell'1,4% per il 2020. A contribuire alla crescita i consumi privati e una disoccupazione debole, soprattutto se paragonata a livello internazionale.
Una certa preoccupazione viene invece espressa per l'invecchiamento della popolazione e per le sue conseguenze sulle casse pubbliche. Le autorità vengono invitate a mettere in atto delle riforme per farvi fronte, in particolare un innalzamento dell'età pensionabile.