Sensibilmente rallentatesi durante la scorsa estate, le esportazioni svizzere sono di nuovo in ascesa a ottobre. Le forniture all’estero sono infatti aumentate del 6% nello spazio di un mese, garantendo un livello mensile record di 18,9 miliardi di franchi, mentre le importazioni continuano la loro frenata.
Queste ultime infatti, spiega martedì l’Amministrazione federale delle dogane, sono calate dell’1,8% a 16,2 miliardi di franchi, dopo le diminuzioni del 2% a settembre, dello 0,9% in agosto e del 2,7% a luglio. La progressione dei prodotti farmaceutici e chimici ha largamente influenzato il mese scorso, tanto come import quanto come export.
La bilancia commerciale ha dunque chiuso ottobre con un’eccedenza di 2,6 miliardi di franchi e in termini reali, corretti sulla base dell’inflazione, le esportazioni sono aumentate del 6,3% e le importazioni sono diminuite del 3,6%. Proprio il settore chimico-farmaceutico (primo in assoluto su scala elvetica) ha rappresentato circa il 90% dell'incremento delle esportazioni.