HSBC Private Bank Switzerland ha raggiunto un accordo con il Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti nel caso spinoso riguardante i conti dei propri clienti non dichiarati al fisco di Washington. La risoluzione della controversia (una delle ultime ancora in corso riguardanti istituti elvetici con quelle concernenti la Pictet di Ginevra e la Rahn+Bodmer di Zurigo) avrà un costo di poco inferiore ai 190 milioni di franchi, ha reso noto l'istituto in un comunicato. L'importo dell'ammenda è stato interamente accantonato.
Le autorità statunitensi, da parte loro, hanno indicato che la controllata svizzera incaricata della gestione patrimoniale della banca britannica ha ammesso di aver detenuto tra il 2000 e il 2010 attività non tassate di 1,26 miliardi di dollari. Per aiutare i clienti, l'istituto aveva creato schermi "fraudolenti" presentando documenti "falsificati" al fisco americano.
HSBC si è impegnata anche a fornire alle autorità statunitensi informazioni sui conti chiusi tra il 1 ° gennaio 2009 e il 31 dicembre 2017.