E’ scontro a Parigi sul divieto di circolazione per i veicoli immatricolati prima del ‘97, deciso dal Municipio della capitale francese per lottare contro l'inquinamento. L'associazione “40 millions d'automobilistes” ha annunciato che presenterà una serie di ricorsi, in nome di guidatori che si dicono discriminati da questa misura.
I primi 50 ricorsi sono stati presentati lunedì al Tribunale amministrativo della capitale francese, e almeno altri 600 seguiranno, al ritmo di 50 al mese. La richiesta è un annullamento del provvedimento, o un risarcimento agli automobilisti per aver leso la loro “libertà di movimento” e per la perdita di valore dei loro veicoli.
Il divieto alle auto con più di 20 anni, dalle ore 8.00 alle 20.00 nell'area di Parigi, è entrato in vigore il 1° luglio ma gli automobilisti hanno tempo fino a settembre per adeguarsi. “Vogliamo dimostrare che ci si può muovere in un altro modo”, commentava qualche giorno fa l'assessore ai Trasporti, l’ecologista Christophe Najdovski. “Non si può più sopportare un tale livello di inquinamento. Ci conviene cambiare le abitudini”.
ATS/EnCa