Nessuna sorpresa: come ampiamente previsto e nonostante le crescenti critiche la Banca nazionale svizzera (BNS) mantiene invariata la sua politica monetaria che si basa sugli interessi sotto zero, i più bassi al mondo.
L'istituto d'emissione lascia fermo al -0,75% il suo tasso guida, confermando anche gli interessi negativi, pure dello 0,75%, sui conti giro presso la BNS.
Nel suo tradizionale esame trimestrale della situazione economica e monetaria la BNS ribadisce la propria disponibilità a intervenire all'occorrenza sul mercato dei cambi, per evitare un rafforzamento da essa giudicato eccessivo del franco.