Lino Bini
I ritardi nella fornitura di vaccini contro l'influenza stagionale, annunciati dall’Ufficio federale della sanità, non creeranno particolari disagi ai pazienti.
Lo sostiene il medico cantonale aggiunto ticinese Danuta Reinholz che assicura, “solo una ditta farmaceutica su cinque ha annunciato l’impossibilità di consegnare i preparati secondo i tempi e i modi previsti”. La società in questione è legata al gruppo Crucell, il cui prodotto è stato tolto dal mercato in Italia per “risultati inattesi nei test”. Una decisione che ha sollevato non pochi dubbi sull’efficacia e l’affidabilità dei vaccini in generale. In merito, le autorità cantonali tranquillizzano, “il vaccino influenzale non è pericoloso e se un preparato viene ritirato dagli scaffali non significa che sia nocivo”.
Vaccini sicuri
"Siamo stati informati della decisione della Crucell di non consegnare il vaccino ma questo non significa che sia stato ritirato perché pericoloso, potrebbe trattarsi di un problema formale o di poco conto che nulla ha a che fare con la sicurezza per la salute dei pazienti", sostiene il medico cantonale aggiunto.
Gallery audio - "Il vaccino influenzale non scarseggia"
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VACCINO LINO vaccini ok.MUS
credits 17.10.2012, 14:05
Vaccinazione al via
"il momento ideale per la vaccinazione è tra metà ottobre e metà novembre", ricorda ancora Danuta Reinholz che sottolinea "affinché l'organismo abbia tempo sufficiente per assimilare il prodotto, sarebbe opportuno farsi vaccinare al più tardi una o due settimane prima dell'arrivo dell'ondata influenzale".
Chi è favorevole e chi è contrario ai vaccini:
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