Con il valore del Bitcoin alle stelle (e anche altre monete digitali che sono in crescita), in Svizzera non manca l’interesse per le criptovalute. In generale è però un interesse moderato (solo per l’8% della popolazione è elevato o molto elevato) e riguarda soprattutto i giovani delle generazioni Z e Y (nati tra il 1981 e il 2006), come emerge da uno studio condotto dalla Scuola universitaria professionale di Lucerna (HSLU) per conto di Postfinance.
La maggioranza delle persone che vivono in Svizzera conosce comunque almeno le criptovalute più popolari come il Bitcoin (87%) e l’Ether (35%). Ma questo non significa che siano tutti investitori: è un’industria di cui si parla molto, ma soltanto l’11% della popolazione possiede valute digitali. E di questi circa il 14% negozia attivamente o con importi elevati. Insomma, “gli investimenti in criptovalute godono attualmente di una certa rilevanza solo tra circa l’1-2% della popolazione” si legge nello studio.
I motivi per cui si investe in criptovalute
Ed è la curiosità che in Svizzera spinge le persone a destinare una piccola somma di denaro nell’acquisto di una o più criptovalute. Il 31% delle persone interpellate nell’ambito dell’indagine afferma per esempio di detenere meno di mille franchi svizzeri in un portafoglio digitale. Sul fronte delle cripto, per molti la possibilità di un rendimento e la diversificazione degli investimenti sono dunque ancora fattori irrilevanti.
RG 12.30 del 13.11.2024: Il servizio di Marzio Minoli sui Bitcoin
RSI Info 13.11.2024, 12:30