Inflazione in Svizzera ai minimi da due anni. A novembre la crescita dei prezzi su base annua si è attestata all’1,4%, in calo rispetto all’1,7% di settembre e ottobre.
Si tratta, come indicano i dati pubblicati lunedì dall’Ufficio federale di statistica (UST), del livello più basso dall’ottobre 2021 (quando il rincaro era stato dell’1,2%). La notizia ha spiazzato anche gli analisti che scommettevano su valori compresi tra 1,5 e 2,1%.
Secondo gli esperti dell’UST, la contrazione dei prezzi mensile è riconducibile a vari fattori, tra cui la riduzione dei costi nel settori alberghiero e paralberghiero, dei biglietti aerei e dei viaggi forfetari. Anche i carburante e l’olio da riscaldamento sono diventati meno cari. Gli affitti sono invece aumentati. In generale va sottolineata l’evoluzione dei prodotti alimentari, che mettono a referto un -0,6 mensile e +3,2% annuo, così come quella del comparto abitazione ed energia (rispettivamente +0,7% e +3,2%).
Negativa ancora sino al marzo 2021, l’inflazione è salita sensibilmente in Svizzera, arrivando a toccare un picco del 3,5% nell’agosto 2022.
Notiziario delle 10:00 del 04.12.2023
Notiziario 04.12.2023, 10:30
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Patti chiari 10.11.2023, 21:10