Porsche rinuncia quasi del tutto ai motori a gasolio. La marca di Stoccarda, che negli ultimi anni aveva allargato la sua gamma con varianti diesel mosse da propulsori di derivazione Volkswagen, ha ridotto le versioni azionate da unità a gasolio alla sola Macan S con il V6 di 3,0 litri.
Infatti, l’azienda diretta da Oliver Blume non ha previsto versioni diesel della limousine Panamera e, in occasione del lancio del Cayenne 2018, l’anno scorso, si è pensato che le versioni a gasolio sarebbero arrivate successivamente per questioni di tempistiche produttive. Invece il nuovo SUV non arriverà mai con questi motori e la produzione prevede solo motori a benzina, ibridi o elettrici plug-in.
Così facendo l’azienda riprende la totale autonomia nello sviluppo motoristico, dove in ambito "benzina" è da sempre leader. Del resto i turbodiesel da lei usati derivavano da prodotti VW e il fatto di esser finita nello scandalo del dieselgate non è stato digerito bene: ne ha appannato il prestigio e senza che Porsche abbia realizzato tali unità motrici.
ANSA/AFP/Reuters/EnCa