Si profila una crescita vigorosa per l'economia svizzera: in marzo il barometro del Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo (KOF) si è attestato a 107,6 punti, segnando un'ulteriore crescita di 0,7 punti rispetto al dato già elevato di febbraio.
La progressione osservata nel mese precedente si è quindi consolidata a un livello nettamente superiore alla media di lungo termine, che fra il 2006 e il 2015 è stata di 100, scrive il KOF in un comunicato odierno. Nel prossimo futuro l'economia elvetica dovrebbe quindi beneficiare di ritmi di crescita più robusti della media.
I comparti che hanno maggiormente contribuito a questa evoluzione sono la costruzione, i consumi interni e il settore finanziario. Gli indicatori relativi all'industria e al settore alberghiero non si sono per contro praticamente mossi. Le esportazioni presentano segnali leggermente negativi.
Per quanto riguarda l'industria manifatturiera, le tendenze sono contrastanti. Un miglioramento è riscontrabile nell'elettronica e nella chimica, mentre impulsi al ribasso arrivano dal segmento tessile e da quello metallurgico.
ats/joe.p.