Il barometro congiunturale calcolato dal Centro di ricerca congiunturale KOF del Politecnico federale di Zurigo è salito in febbraio di 5,2 punti, su base mensile, a quota 107,2, mentre il dato di gennaio è stato rivisto al rialzo, da 101,7 a 102,0 punti. Ciò che preconizza una robusta crescita per l’economia svizzera.
Il balzo in avanti è nettamente superiore alla media di lungo termine. Il dato supera nettamente le attese degli analisti consultati dall'agenzia finanziaria AWP, che avevano pronosticato un risultato compreso tra 102,0 e 104,0 punti.
Sembra quindi che lo choc monetario innescato nel gennaio 2015 dalla decisione della Banca nazionale di abbandonare la soglia minima di cambio con l'euro sia stato totalmente superato sul piano macro-economico, commenta il KOF. La spinta verso l'alto di febbraio si deve in particolare all'industria (carta, tessile, elettrica e meccanica) e in misura minore al settore alberghiero. Segnali leggermente positivi sono stati riscontrati anche nel settori finanziario, edile e dell’export.
ATS/Swing