La società Meyer Burger, attiva nelle tecnologie per l'industria fotovoltaica, sopprimerà meno impieghi del previsto con la cessazione delle sue attività di produzione a Thun, trasferite in Cina entro la fine del prossimo anno. La direzione ha confermato venerdì, al termine della procedura di consultazione, la cancellazione di al massimo 160 posti di lavoro, dei 180 annunciati all'inizio di novembre.
Un centinaio di impieghi è soppresso in modo definitivo, mentre per i 60 rimanenti si attende ancora che venga concluso l'esame di proposte alternative presentate nel frattempo. Il gruppo bernese afferma anche che cercherà di trovare una soluzione per la ventina di apprendisti toccata dalla ristrutturazione.
pon/ATS