"Riteniamo di avere tutti a bordo": il ministro saudita dell'Energia, Khalid Al-Falih, dopo settimane di negoziati, ha annunciato sabato il probabile accordo dei produttori OPEC e di altri produttori esterni al cartello, fra cui la Russia, per estendere di nove mesi i tagli alla produzione che scadono a giugno, arrivando così a marzo 2018.
"Tutti quelli con cui ho parlato hanno indicato che nove mesi sono una decisione saggia", ha detto Al-Falih in vista della riunione dell'OPEC che si dovrà pronunciare in merito giovedì prossimo a Vienna.
L'annuncio di Al-Falih giunge a poche ore di distanza dall’arrivo in Arabia Saudita del presidente USA Donald Trump. Proprio la politica energetica statunitense, con la rinnovata spinta della produzione shale, ha di fatto diluito l'effetto rialzista sui prezzi petroliferi dei tagli fin qui decisi dagli altri produttori.
ATS/Swing